l'altro stato



"Ora faccio una distinzione continua tra la vita, come dire, in linea retta e ad angoli retti e la vita ondulatoria.
c'è una vita fatta cosi', dove tutto è tagliente e dove urti dappertutto e c'è una vita ondulatoria tanto dolce, tanto piacevole, davvero piacevole, ma nom troppo solida, è strano, è tutto un altro genere di vita.

Era qualcosa come delle onde e così gioiosa, senza pensieri.

Tutto quello che viene dall'intelletto, dalla testa, è duro, secco, violento, aggressivo.
Anche le buone volontà sono aggressive, anche gli affetti, le tenerezze, gli attaccamenti, tutte cose aggressive, sono come bastonate.
In fondo tutta la vita mentale è dura. Invece è questo che bisogna riuscire a trovare, una specie di ritmo, il movimento ondulatorio così dolce, così caldo "

Satprem osserva:

Anche la fisica moderna afferma che il moto ondulatorio non sposta la materia: per esempio le onde concentriche prodotte dalla caduta di un sasso sulla superficie di uno stagno non trasportano con sè le molecole dell'acqua; infatti un turacciolo che galleggia sull'acqua sale e scende secondo il ritmo degli ondeggiamenti, però senza spostarsi sulla superficie dello stagno.

Ma come puó l'esperienza di un corpo ripercuotersi sugli altri corpi diffondendosi nel resto dell'umanità?

Tutto comunica, niente in realtà è separato nella materia. Anche questo la fisica lo sa. Il contagio è quindi una caratteristica essenziale della materia.

Dall'agenda di Mère del 9 giugno 1962:

" Bisogna scordarsi, vedi, che esiste una persona e altre persone, una cosa e altre cose.
Immagina, se non puoi rendertene conto, che esiste solo in concreto una cosa estremamente complessa: è l'esperienza che avviene in un sol punto e che si diffonde a macchia d'olio oppure si espande e ingloba tutto.
E' molto approssimativo, ma solo così possiamo capire...questa è la sola spiegazione del contagio: è l'unità, è lo stesso potere originario che agisce sulla stessa sostanza... non riesco a dirlo, le parole sono impossibili "

Osserva lo scienziato francese Pavitra nel luglio 1962:

La scienza attuale non crederà per il fatto che la scienza riconosce solo ipotesi indispensabili.
Mère annuncia le esperienze, non le ipotesi.
Ma saranno costretti ad ammettere l'unità e questo è quanto basta per trovare la chiave del problema.
Se la scienza potrà essere davvero totale, in ogni caso arriverà alla soglia.

Ma per alcuni versi la scienza ha già varcato questa soglia.
Si indaga sulle cause dell'invecchiamento e del decadimento fisico
La sola cosa che sanno è che ci sono cellule immortali.

Citiamo dal dizionario enciclopedico italiano alla voce "morte ":
E' solo una combinazione di curiosità - osserva Mère - che produce l'invecchiamento, insomma le ricerche vanno verso la conclusione che l'invecchiamento è solo una cattiva abitudine, il che vuol dire che se uno vive in questa coscienza di verità, la materia non si oppone, segue questa coscienza.

Tutto quello che noi crediamo di sapere si rivela totalmente ingannevole.

"La mente mi faceva l'effetto di un pallone gonfiato, grande come la terra. Avevo l'esperienza, nello stesso momento, che quando uno vive in quella luce, c'è una comprensione perfetta, non qualcosa che viene riflesso, qualcosa che è, che esiste, una luce vivente, ma appena uno tenta di esprimerlo, va nel pallone e allora diventa convenzionale.

Possiamo dire così, che tutte le esperienze tendono verso una sola rivelazione, che solo la coscienza esiste e che la decisione o la scelta - le parole sono inesatte - è una decisione della coscienza a creare le forme, tutte le forme, da quelle più sottili a quelle più materiali e che la fissità apparente del mondo materiale viene da una deformazione o un oscuramento della coscienza che ha perso il senso della propria origine ed è ancora più marcata questa deformazione dal momento in cui la mente, nel suo funzionamento, ha preso il posto della coscienza al punto che si è sostituita alla coscienza, al punto che la mente, nelle sue funzioni, non sa nemmeno più che cos'è la coscienza. "

Invece, al di là del pallone della mente, tutto è infinita coscienza. Dice Satprem nella sua " avventura della coscienza ":

Einstein ci ha insegnato che materia e energia sono reciprocamente convertibili:
e = mc ². Ci resta da scoprire in pratica che l'energia è coscienza.

La coscienza è il segreto del nostro esistere.

Senza la coscienza niente potrebbe vivere nè evolversi. Tutte le forme evolvono dalla coscienza.
La mente appare in questa prospettiva, uno stratagemma dell'evoluzione per creare l'individualità , separando artificiosamente quanto nell'esistente originario è totale, inscindibile unità.


E' questa mente organizzatrice che è terribile.
Ci ha talmente convinti che senza di lei non possiamo combinare niente, ha talmente convinto l'umanità intera che senza questo potere mentale organizzatore non si puo' fare niente di buono, che è molto difficile resisterle.

Dice Sri Aurobindo in uno dei suoi aforismi:
"se gli uomini intravvedessero anche solo un barlume delle gioie infinite, dei luminosi orizzonti di spontanea conoscenza, delle calme distese dell'essere che ci aspettano sui sentieri che la nostra evoluzione animale non ha ancora percorso fino in fondo, tutto tralascerebbero e non si darebbero pace finchè non avessero conquistato questi tesori. Ma stretto è il passaggio, le porte difficili da forzare e paura, dubbio e scetticismo, guardiani della natura, stanno lì ad impedirci di volgere il passo fuori dai nostri pascoli consueti. "

Ma a dispetto di tutto, succederà - dice Mère - succederà, la manifestazione sovramentale è certa.

Dice ancora Mère: "Il controllo cosciente di una funzione del corpo, dell'una o dell'altra comincia a spuntare e fa intravvedere il momento in cui sarà una volontà cosciente a far funzionare il tutto.

E' come una sorta di disorganizzazione. Tutte le cellule per formare un corpo sono concentrate da una forza centripeta. Qui è tutto il contrario, e' come se fosse una forza centrifuga che le disperde".

Noi non vogliamo obbedire alle leggi della natura.

Dovrà evidentemente esserci un cambiamento naturale nella sostanza e sarà probabilmente questa la differenza essenziale fra i corpi costruiti secondo natura e quelli che saranno costruiti secondo la forza sovramentale, che sarà un elemento per cui non saremo più naturali.

Il corpo incomincia quindi a diventare indipendente dalla coscienza di Mère, sta per sviluppare una sua coscienza autonoma.
"Il gusto per esempio, l'olfatto, il tatto, l'udito, tutto completamente cambiato, è un altro ritmo. E' successo poco a poco, come il cristallizzarsi di qualcosa che sta dietro e che non ha nulla a che fare con udito, vista e olfatto.
Voi vedete la vita così com'è, vi siete abituati alla vita così com'è, c'è chi si diverte, ma perché gli basta ben poco. Beh, c'è dietro una favola, qualcosa che sarà bello, bello, bello al di là di ogni immaginazione e a cui parteciperemo anche noi.
Tutti quelli che sono attratti da una vita bella, luminosa, gioiosa, tutti questi vi parteciperanno in un modo o nell'altro."


                                                                 Dall'Agenda di Mère






 

        



















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