La terapia sistemica della famiglia

o costellazione familiare

                 
                       
Spesso i problemi si trasmettono a nostra insaputa
perché siamo come trasportati da un campo
da una generazione all'altra
cercando una soluzione



Con la terapia sistemica della famiglia si cerca di scoprire se qualcuno, all'interno della " famiglia estesa " è irretito nei destini di precedenti membri familiari.
L'irretimento si scopre mettendo in scena le costellazioni familiari.
Si dice che qualcuno della famiglia è irretito quando riprende inconsciamente su di sé il destino di un predecessore e lo vive.
Questa coercizione ripetitiva sistemica non mette mai le cose a posto.



E' più facile mantenere il problema e la sofferenza 
che trovare una soluzione.



Questo fatto si lega alla speranza di poter salvare un altro conservando il problema o soffrendo. E' un livello magico.
Se non ci si libera dall'identificazione si può arrivare a seguire l'altro fino all'estremo.
Il bambino che s'identifica anche attraverso il racconto di un evento può a sua volta desiderare di ammalarsi o morire lui al posto del genitore irretito.

Nella " messa in scena " si portano alla luce le dinamiche nascoste che ci legano alla famiglia e ci spingono a comportarci in una certa maniera.


Si arriva alla soluzione quando viene resa giustizia ad ogni membro della famiglia.
Si perviene a questo quando ognuno sta al suo giusto posto e si assume le proprie responsabilità mantenendosi nel suo campo senza interferire con quello degli altri.
Si ha modo di vedere come la nostra vita sia spesso condizionata da sentimenti e da comportamenti che non ci appartengono e che possono destabilizzare il sistema familiare senza che ce ne accorgiamo..

La soluzione arriva quando non siamo più noi a cercarla


Si è spinti e portati da un campo

Riferendosi a un sistema familiare e alla sua rappresentazione possiamo capire meglio quel che succede facendo riferimento al concetto di " campo magnetico." 
In natura tutto è organizzato da campi in cui l'energia si struttura in determinati modi. Ogni campo conserva la memoria della sua storia ed entra in risonanza con altri 
campi. Nella messa in scena è contenuta dunque tutta la conoscenza della famiglia estesa e gli " attori " ne diventano i veri appartenenti.



Accettare l'insieme dei destini della famiglia
per diventare liberi


" Si diventa ciò che si rifiuta ". Ciò che nei genitori rifiuto rimane anche in me non amato e non liberato, così rimango diviso.
Sono libero di vivere la mia vita solo quando rispetto il destino di ogni singolo. Solo rispettando gli altri e riconoscendo ciò che sono dentro di loro posso aspettarmi anch'io di essere lasciato libero.
" Il circolo vizioso " potrà allora interrompersi e lasciare spazio al "circolo angelico "
dove l'amore può fluire.


Testimonianze


Yatra
All'inizio sembrava un gioco di ruolo, ma poi ho notato un filo conduttore nei personaggi che venivo invitata a interpretare: era come se ci fosse
un regista invisibile che scegliesse persone e situazioni al di sopra della nostra volontà..
Continuavo a chiedermi perché mi toccassero sempre certi ruoli che, nonostante le differenze di ciascuna storia, avevano condiviso questa avventura bellissima, indimenticabile, magica.



Roberta
Magica…è l'unica parola adatta a definire quello che ho vissuto. Non c'è spiegazione razionale a quanto ho potuto sperimentare di persona. Quando mi è capitato di interpretare una delle figure familiari, mi sono sentita come se ci fosse stata un'improvvisa
connessione energetica con la terra sotto ai miei piedi: una sorta di " presa a terra ". Si creava uno spazio molto grande in me e ho sperimentato per la prima volta cosa significa avere la testa disconnessa dal corpo, la " no mind " di cui avevo sentito solo parlare..
Hanno cominciato a salire emozioni, sensazioni, messaggi nel corpo appartenenti al personaggio che interpretavo, mentre io ero totalmente presente, capivo bene cosa stava accadendo in me: il dolore, la rabbia, l'ansia, il senso di apprensione e di colpa, l'amore e perfino il senso profondo di complicità e fratellanza che, in uno di questi quadri, mi legava al protagonista di cui ero la sorella.
Attraverso ciò che sentivo nel mio corpo conoscevo tutti gli effetti delle dinamiche di quel gruppo familiare senza saperne le cause e i fatti. Attraverso ciò che ho guardato e vissuto in prima persona, ho potuto comprendere meglio la mia storia e gran parte delle dinamiche che muovono i gruppi di esseri umani ai quali mi sono sentita profondamente di appartenere e ho provato cosa significa
la compassione 



Conclusione


C'è una mente familiare inconscia che di generazione in generazione controlla silenziosamente gran parte dei nostri comportamenti. Essa crea situazioni dolorose che hanno un impatto negativo su molte aree della nostra vita: sulla nostra salute fisica, sulle nostre relazioni, sul lavoro, sulla creatività, sul come ci rapportiamo all'autorità.
Tali processi inconsci derivano da situazioni e tematiche non riconosciute del nostro sistema familiare. Molte famiglie conservano segreti e dinamiche nascoste e non lo fanno di proposito; succede perché siamo totalmente inconsapevoli dell'esistenza di una mente familiare e dell'immenso potere che hanno i legami profondi che collegano tra di loro tutti i membri di una stessa famiglia.
Nel gruppo della " Hellinger family constellation " avrete la possibilità di comprendere più profondamente le leggi sistemiche che funzionano nella vostra famiglia e di scoprirne le dinamiche nascoste e i condizionamenti originari che sono stati trasmessi attraverso la linea genealogica della vostra famiglia.
Quando gli intrecci e i vincoli profondi, i legami ipnotici e le identificazioni inconsce saranno state portate alla luce, la vecchia struttura dolorosa che portiamo dentro di noi potrà dissolversi e potremo di nuovo entrare in contatto con l'amore. Allora sarà possibile avere una nuova visione, la nostra costellazione familiare assumerà una nuova forma e sarà possibile conoscere, sperimentare un modo finalmente sano di vivere le nostre relazioni.

Amrita


Per un approfondimento:

www.Hellinger.it

 






















           

 

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